Attraversamento del confine con i paesi limitrofi
Il Governo della Repubblica di Slovenia ha emanato ieri un decreto che impone il temporaneo ricontrollo alle frontiere interne slovene con la Croazia e l’Ungheria a partire da sabato 21 ottobre 2023, a mezzanotte (nella notte da venerdì a sabato), che durerà fino al 30 ottobre 2023.
L’ordinanza entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Slovenia e si applicherà dal 21 ottobre al 30 ottobre 2023.
Il ripristino temporaneo dei controlli è una misura di ultima istanza, proporzionata alla minaccia individuata. Le misure saranno attuate in modo coordinato e in collaborazione con le forze di Polizia di Italia, Croazia e Ungheria.
Attraversamento del confine con la Croazia
Per l’attraversamento del confine terrestre con la Croazia sono stati designati 12 valichi di frontiera per il traffico internazionale di passeggeri e merci su strada:
- Sečovlje (Sicciole) – punto di controllo,
- Dragonja (Dragogna),
- Sočerga,
- Starod,
- Jelšane,
- Petrina,
- Metlika,
- Obrežje,
- Dobovec,
- Gruškovje,
- Zavrč e
- Petišovci.
Per l’attraversamento del confine terrestre con la Croazia sono stati designati sette valichi di frontiera per il traffico ferroviario internazionale:
- Rakitovec,
- Ilirska Bistrica,
- Metlika,
- Dobova,
- Rogatec,
- Središče ob Dravi e
- Lendava.
Per l’attraversamento del confine terrestre con la Croazia sono stati designati 12 valichi di frontiera per il traffico internazionale di passeggeri e merci su strada, solo per le persone che hanno il diritto alla libera circolazione ai sensi del diritto dell’Unione europea:
- Podgorje,
- Babno polje,
- Vinica,
- Slovenska vas,
- Rigonce,
- Orešje,
- Bistrica ob Sotli,
- Imeno,
- Rogatec,
- Ormož,
- Središče ob Dravi e
- Gibina.
Le persone che hanno diritto alla libera circolazione ai sensi del diritto dell’Unione europea sono i cittadini dell’Unione europea e i cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera e i loro familiari, indipendentemente dalla loro nazionalità. Lo sono anche i cittadini di Paesi terzi e i loro familiari, indipendentemente dalla loro nazionalità, che, in virtù dei trattati tra l’Unione e i suoi Stati membri, da un lato, e tali Paesi terzi, dall’altro, godono di un diritto di libera circolazione equivalente a quello dei cittadini dell’Unione.
Attraversamento del confine con l’Ungheria
Per l’attraversamento del confine terrestre con l’Ungheria sono stati designati due valichi di frontiera per il traffico internazionale di passeggeri e merci su strada:
- Dolga vas – Hosszúfalu e
- Pince (autostrada) – Pince.
Per l’attraversamento del confine terrestre con l’Ungheria è stato designato un valico di frontiera per il traffico ferroviario internazionale:
- Hodoš - Hodos.
Per l’attraversamento del confine terrestre con l’Ungheria sono stati designati sei valichi di frontiera per il traffico internazionale di passeggeri e merci su strada, solo per le persone che hanno il diritto alla libera circolazione ai sensi del diritto dell’Unione europea:
- Pince (strada locale) – Pince,
- Prosenjakovci – Pártosfalva,
- Hodoš – Hodos,
- Kobilje,
- Čepinci e
- Martinje.
Le persone che hanno diritto alla libera circolazione ai sensi del diritto dell’Unione europea sono i cittadini dell’Unione europea e i cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera e i loro familiari, indipendentemente dalla loro nazionalità. Lo sono anche i cittadini di Paesi terzi e i loro familiari, indipendentemente dalla loro nazionalità, che, in virtù dei trattati tra l’Unione e i suoi Stati membri, da un lato, e tali Paesi terzi, dall’altro, godono di un diritto di libera circolazione equivalente a quello dei cittadini dell’Unione.
Attraversamento del confine con l’Italia
Anche l’Italia ha deciso di imporre controlli alla nostra frontiera comune a causa della mutata situazione in Europa e in Medio Oriente. Questa misura temporanea, che durerà dal 21 ottobre al 30 ottobre 2023, è finalizzata alla prevenzione del terrorismo e della criminalità organizzata.
Nei colloqui con il suo omologo italiano Piantedosi, il ministro Poklukar ha sottolineato la necessità che questa misura sia temporanea e proporzionata. Ha inoltre esortato il suo omologo italiano a fare in modo che le misure siano proporzionate e rispettose nei confronti dei nostri cittadini, in modo da non spezzare i legami culturali, amichevoli e familiari delle persone che vivono lungo il confine.
Informazione per i viaggiatori
Ai valichi di frontiera, i passeggeri sono invitati a rispettare le disposizioni sulla legittimità ad attraversare il confine nel singolo valico di frontiera, la modifica al sistema viario, a seguire le istruzioni degli agenti di Polizia e a sottoporsi ai controlli di frontiera. Al momento dell’attraversamento della frontiera, i passeggeri devono esibire un documento valido per poter attraversare il confine e devono quindi controllare la validità dei loro documenti di viaggio prima di attraversare la frontiera.